Durante tutti i talk organizzati da Crippaconcept l’obiettivo che muove la scelta della scaletta e dei relatori è unico: fornire spunti di riflessione e idee innovative agli operatori della vacanza open air. Così è stato anche in occasione de “Il Nuovo Volto del Camping: Design, Efficienza e Adattabilità”, l’incontro che si è svolto l’11 ottobre a Rimini, in occasione del SIA – TTG INOUT, fiera che riunisce tutte le anime del settore e in cui Crippaconcept ha affiancato FAITA _ Federcamping per l’allestimento dello stand.

Davanti ad una platea molto interessata, si sono alternate figure di rilievo che, magistralmente condotte da Maria Chiara Voci, giornalista professionista da oltre quindici anni, autrice de Il Sole 24 Ore e appassionata conoscitrice di materie legate all’edilizia e alla sostenibilità, hanno fornito informazioni, dati e idee di problem solving molto concrete per chi deve affrontare la transazione energetica della propria struttura ricettiva, verso scelte più consapevoli, ma anche per chi si trova ad affrontare una situazione di disagio a seguito di un evento atmosferico imprevisto e per chi vuole massimizzare le proprie scelte di investimento in occasione della sostituzione delle proprie strumentazioni.

I temi approfonditi, scopri di più:

Crippaconcept Camping Design: cos’è e quali sono gli studi in corso
Autovalutazione dell’impatto ambientale della Mobile Home
Applicazione dei sistemi fotovoltaici sui tetti delle mobile home
Resilienza dei Camping Village con eventi meteo avversi
Long Term Rent vantaggi in presenza di mobile home performanti

 

Crippaconcept Camping Design: cos’è e quali sono gli studi in corso

Il convegno è stato aperto da Margherita Capotorto, PhD student, Dottoressa in ingegneria edile e architettura presso l’Università di Pavia. La sua testimonianza si è basata proprio sui numerosi studi che sono stati svolti all’Università, in collaborazione diretta con Crippaconcept, che hanno portato alla creazione del comparto “Crippaconcept Camping Design” composto da un team di professionisti che affiancano i titolari dei campeggi per ricercare soluzioni morfologiche e paesaggistiche adeguate al territorio e alle necessità specifiche, per migliorarne l’aspetto di sostenibilità, il design generale e l’impatto sull’ambiente circostante, obiettivo che si è evidenziato essere sempre più prioritario nel comparto della vacanza open air.

Il processo di studio si apre con la lettura del luogo, che definisce i vincoli e le potenzialità del «fare». Sulla base di questo viene proposto un masterplan di massima e alcune suggestioni architettoniche. In una seconda fase del processo si passa alla ricerca applicata scegliendo i materiali e la disposizione della vegetazione, affinando fino ad arrivare alla realizzazione. Numerosi sono già gli esempi di cui si può raccontare, uno fra tutti quello presso il Camping Village La Rocca di Bardolino di cui abbiamo già approfonditamente parlato qui.

La ricerca non si ferma qui, infatti il laboratorio Aude dell’Università di Pavia si sta focalizzando anche sugli spazi interni della mobile home per trovare soluzioni sempre più ottimali in relazione all’accessibilità e al comfort di ciascuno di questi prodotti. Si parte con la ricerca dei minimi dimensionali, legati alle dimensioni minime della normativa, dai riferimenti architettonici e dall’esperienza empirica dei ricercatori coinvolti e sono stati catalogati tre livelli di comfort. Questa operazione ha permesso di comprendere quando, se e dove lo spazio proposto attualmente in una mobile home sia rispondente alle esigenze del corpo umano. Lo studio si è spinto poi ad analizzare lo spazio in direzione orizzontale, ma anche in verticale. In questo modo si sono riuscite a definire alcune soluzioni migliorative nelle quali vengono garantiti comfort, qualità e accessibilità.

Evidenze dell’intervento: Attraverso studio accademico e collaborazione imprenditoriale, è possibile attualmente creare dei masterplan studiati ad hoc per i differenti camping village che tengono conto delle specificità degli stessi e che integrano anche soluzioni abitative realizzate per massimizzare il comfort e l’accessibilità.

 

Autovalutazione dell’impatto ambientale della Mobile Home

Un altro step molto importante di ricerca è quello legato all’aspetto normativo e di definizione del “prodotto” mobile home su cui Crippaconcept ha attivato numerosi studi già dal 2019 quando ci si rese conto che non esistevano documenti ufficiali legati a questa struttura divenuta ormai fulcro della ricettività all’aria aperta. Sergio Redaelli, Amministratore Crippaconcept, nel suo intervento ha ripercorso tutte le tappe che hanno portato, nel giro di pochi anni, ad una consapevolezza nuova. Primo documento realizzato, è stato il libro Mobile Home per il turismo all’aria aperta. Storia evolutiva, che nel corso degli anni si è affermato come manuale utile sia a livello tecnico che politico in quanto la ricerca si basava su due fondamenti, uno normativo e uno legislativo. Nello stesso anno, un workshop in collaborazione sempre con l’Università di Pavia ha portato alla creazione di Wonderland, che proponeva il primo masterplan con 20 mobile home studiato ad hoc per la famiglia. Nel 2021 Wonderland 2.0, l’evoluzione verso il massimo livello da un punto di vista di materiali costruttivi naturali, riciclati e riciclabili. Uno studio che ha aiutato tutta l’azienda a crescere verso questa direzione.

“Questo lavoro ci ha portati oggi – ha spiegato Redaelli – a creare una vera e propria Dichiarazione Volontaria di Sostenibilità Ambientale, che forniamo noi produttori in relazione al prodotto realizzato e che può essere allegata anche nelle dichiarazioni regionali o per qualsiasi altra richiesta specifica. Un documento che, al momento, va a riempire un vuoto normativo a livello europeo in cui la mobile home non è presente e che quindi non permette di avere certificazioni ufficiali”.

Un percorso che è sempre in evoluzione ma che ha un obiettivo importante verso la sostenibilità, non solo per adeguarsi ad un andamento generale del mercato, ma per creare valore e accompagnare il cliente, cioè il camping village, verso anche e soprattutto la soddisfazione dell’utilizzatore finale, colui che lo sceglie per fare vacanza. “Dico sempre che il proprietario di un camping non è altro che un custode di un parco – ha concluso Sergio Redaelli – e di conseguenza, l’inserimento di nuovi prodotti, deve essere visto in un’ottica di tutela, perché inserire un prodotto corretto, nel modo più adatto, in un contesto naturale, aiuta a valorizzare il luogo in primis e tutti, dall’utilizzatore finale, al camping village e all’ambiente stesso, ne otterranno un vantaggio”.

Evidenze dell’intervento: lo studio e la ricerca verso la realizzazione di prodotti il più naturali, riciclati e riciclabili è obiettivo prioritario per Crippaconcept che attualmente può fornire anche una Dichiarazione Volontaria di Sostenibilità Ambientale relativa ai suoi prodotti. Obiettivo è soprattutto quello di lavorare al fianco dei proprietari di campeggi per valorizzarne l’ambiente.

 

Applicazione dei sistemi fotovoltaici sui tetti delle mobile home

Il convegno si è poi concentrato su un tema di estrema attualità, quello legato dell’approvvigionamento energetico, trattato da Cristiano Bozzetti, responsabile marketing Crippaconcept in sostituzione dell’Ing. Salvatore Nitra, impossibilitato a partecipare. In particolare è stato presentato il risultato di uno studio aziendale sull’applicazione dei panelli fotovoltaici sui tetti delle mobile home. La domanda che ci si è posta è: come è possibile riuscire a trovare un equilibrio tra indipendenza energetica e sostenibilità?

Il tetto di una mobile home può accogliere circa 9 pannelli fotovoltaici, per una potenza massima compresa tra i 3 e i 4 kW, considerando una produzione media giornaliera, che d’estate si stima essere di circa 40 KW e una capacità di accumulo di circa di 10 KW con batteria. Per quanto riguarda i consumi si passa dai 20KWh/gg per una mobile home BASIC, ai 20 KWh/gg per una STANDARD che utilizza oltre alla luce anche la climatizzazione, fino a 30 KWh/gg per una mobile home FULL electric, alimentata a energia elettrica per l’illuminazione, l’aria condizionata, con due sistemi per climatizzare le camere, un piano a induzione e un boiler elettrico. Ci sarà dunque, in ogni caso, un eccesso di disponibilità che fa sorgere numerose domande riguardo a cosa farne. Allo stesso tempo ci si chiede cosa succederebbe in giornate nuvolose e fredde e nei periodi invernali in cui il camping è chiuso. Conviene sempre e in ogni caso che la mobile home sia OFF-Grid, quindi totalmente disconnessa dal sistema del camping oppure conviene un’integrazione con la struttura ricettiva?

Per capirlo sono necessarie delle valutazioni economiche che sono state fatte a livello ipotetico. Ogni sistema individuale di mobile home può costare circa 15.000 euro, considerando 7.000 euro di spesa per i pannelli e 8.000 per le batterie, un investimento di cui il ritorno sarà in 10-15 anni. Oltre a questi due elementi bisogna avere un comparto tecnico dove stivare le batterie e gli inverter, una predisposizione di passaggio cavi dal tetto fino al vano tecnico, un tetto capace di reggere il peso dei pannelli fotovoltaici, cosa che è già oggi, e dovrà avere, potendo, anche un inverter bidirezionale, perché se la batteria va in deficit e non è capace di reggere una giornata di forte nuvolosità, ha bisogno di accedere alla rete. Questo fa presupporre che la completa disconnessione non possa esserci, in ogni caso, e che la soluzione migliore sia quella di connessione con l’impianto del campeggio. Questo permette di non avere necessità di batterie e un vano ad hoc, con un investimento inferiore di partenza che potrebbe essere stimato sui 6.000 euro per mobile home, con un rientro in cinque anni. In questo caso sarebbero necessari sempre un tetto adatto ad accogliere i pannelli e il passaggio di un cavo, ma nulla più. E, soprattutto, l’energia in eccesso, prodotta nei giorni di sole, potrebbe entrare a sistema con tutta

la struttura, redistribuita per l’utenza del camping anche durante la fase invernale oppure scambiata con il gestore. Così la vita media del sistema (25 anni) può superare la durata media commerciale della casa (10 anni) senza sostituzioni.

Evidenze dell’intervento: Un sistema fotovoltaico disconnesso dalla mobile home la rifornisce di energia e fornisce l’eccesso alla struttura oltre a venderlo al gestore e permette di non avere un sistema di accumulo contatore per ogni accommodation, basta una sala tecnica nella struttura ricettiva. Questa scelta genera un risparmio nel lungo periodo.

 

Resilienza dei Camping Village con eventi meteo avversi

Uno dei temi di grande attualità che è stato approfondito durante il talk dell’11 ottobre è stato quello legato all’impatto che il cambiamento climatico sta avendo sulla serenità dei camping village, in quanto eventi improvvisi possono generare delle situazioni di crisi che possono creare disagi da gestire in tempi brevi. Per parlarne si sono confrontati Sergio Redaelli e Margherita Facchini, titolare del San Francesco Camping Village di Desenzano del Garda, duramente colpito, a fine luglio 2023, da una grandinata che ha letteralmente “distrutto tutto”.

“Purtroppo il 24 luglio 2023 alle 23 circa siamo stati colpiti da una grandinata mai vista – ha spiegato Margherita Facchini – che è stata devastante in tutti i sensi. Innanzitutto in senso emotivo e di paura, perché è stata talmente pesante, con chicchi grandi come arance che, con il campeggio al completo, abbiamo avuto il timore che ci fossero anche, purtroppo, dei morti, cosa che fortunatamente non è successa. Parecchi i feriti, ma tutti soccorsi. E secondariamente abbiamo dovuto gestire questa emergenza subito dalle 23.10: persone con macchine, caravan, tende distrutte, ovviamente molto spaventate. Anche la città di Desenzano era devastata dalla grandine e si è attivata subito la protezione civile. Il sindaco ci ha inviato una squadra che ho immediatamente incluso nella mia organizzazione di primo aiuto, che si è occupata più che altro di tranquillizzare gli ospiti fino alle 5 della mattina, quando abbiamo fatto il conto dei danni e ci siamo messi a lavorare per recuperare tutto. Alle 7.30 le squadre di Crippaconcept erano già lì al nostro fianco. Abbiamo cominciato, insieme, a organizzare tutte quelli che erano gli interventi di manutenzione o rimozione dei detriti. Su 202 mobile home in camping village, solo due erano rimaste integre, le altre 200 erano state tutte colpite. Nessuna con problemi ai tetti, anche se rimasti segnati, e nessuna infiltrazione, condizioni favorevoli che hanno permesso agli ospiti di continuare a svolgere la propria vacanza sereni. Però tutte le pareti erano rovinate, per cui i team di pulizia hanno dovuto raccoglievano vetri, plastica, di tutto e con Crippaconcept abbiamo immediatamente pianificato la messa in sicurezza e le azioni da fare per permetterci di arrivare a fine stagione. L’idea che hanno proposto è stata eccezionale – prosegue la Facchini – anche dal punto di vista estetico. Infatti è stato usato un telo particolare per coprire l’intera casa mobile (wrapping), che l’ha resa esteticamente gradevole in brevissimo tempo. Per questo ringrazio Sergio e tutte, proprio tutte le maestranze che mi sono state vicine in quel momento, la nostra azienda non si è fermata un attimo. Tutti i servizi, grazie a loro, hanno continuato ad andare avanti. Anche a livello umano, ho trovato davvero tanto supporto.”

“Il tema dell’intervento veloce a seguito di un evento climatico avverso è un argomento sul quale siamo direttamente coinvolti come Crippaconcept – conferma Redaelli –  vista l’importanza che rivestono le mobile home all’interno delle strutture turistiche. Quello che vogliamo fare, proprio per supportarle in queste occasioni, è essere un partner vero e proprio, consapevole del fatto che il lavoro più importante sarà della struttura ricettiva per far proseguire la vacanza agli ospiti in serenità. Noi dobbiamo aiutarle in questo compito a preparare il camping ad accogliere anche l’utente che non ha vissuto direttamente l’evento e che quindi non può capire quello che è accaduto, ma si aspetta di vivere una vacanza piacevole. Per questo la nostra spinta, fin da subito, è quella di intervenire in tempi brevissimi per ripristinare tutte le mobile, riparandole e adeguandole perché si possa andare avanti, buttandosi alle spalle l’evento atmosferico fino alla fine della stagione. Abbiamo sempre la nostra organizzazione operativa, l’azienda non chiude mai e soprattutto viene rinforza nella parte dell’assistenza quando i campeggi sono aperti e a pieno regime, quindi nel periodo estivo, proprio per poter intervenire davvero in tempo reale.”

Evidenze dell’intervento: il cambiamento climatico mette a rischio le strutture ricettive che possono trovarsi da un momento all’altro, all’interno di una grave situazion,e in cui mettere in atto in tempi brevi tutte le azioni utili a ripristinare il camping village, in modo adeguato per far proseguire la vacanza serenamente agli ospiti. Crippaconcept è al fianco degli imprenditori fin da subito a questo scopo, fornendo supporto e soluzioni non solo funzionali ma anche esteticamente soddisfacenti.

 

Long Term Rent vantaggi in presenza di mobile home performanti

Ultimo tema affrontato nel convegno dal titolo “Il Nuovo Volto del Camping: Design, Efficienza e Adattabilità” organizzato da Crippaconcept durante SIA – TTG INOUT è stato quello del Long Term Rent, proposto da Mauro Federzoni, Presidente del CDA di Intesa Sanpaolo Rent for You, che già in passato aveva raccontato di questa importante opportunità per tutti i proprietari di strutture ricettive.

Il noleggio operativo è un servizio commerciale offerto a tutti i clienti della Banca Intesa Sanpaolo, che permette di godere dell’utilizzo di beni e servizi, grazie al pagamento di un unico canone periodico, strutturato e pianificato sulle esigenze del richiedente. I plus sono diversi:

  • Certezza della spesa e vantaggi fiscali

Si ha certezza della spesa, con un canone fisso che non risente di adeguamenti, non ha il peggioramento della posizione finanziaria e gode di vantaggi fiscali.

  • Senza vincoli d’acquisto

Si possono utilizzare i beni strumentali utili alle proprie attività senza doverli acquistare e senza dover impegnare linee di credito e segnalazione in centrale rischi.

  • Beni al passo con i tempi

Si riesce ad accedere, per la durata del contratto, a beni strumentali in linea con le ultime tecnologie disponibili sul mercato (senza nessun rischio di obsolescenza).

“Il noleggio è un servizio commerciale – spiega Federzoni – non è un servizio finanziario. Acquistiamo i beni da Carippacampeggio Srl e li diamo alle strutture ricettive perché possano essere utilizzati e sfruttati. Dalle tasse il canone di noleggio può essere detratto al 100% per la durata del contratto che per le mobile home sono abitualmente di 5-7 anni. Non è necessario fare accantonamenti, perché il bene viene messo sui libri della banca. E le rate a scadenza non vanno in centro rischi, perché noi non siamo una società commerciale. Il campo rimane libero per il merito creditizio, per fidi e tutto ciò che serve per l’attività.”

Dal 1° di ottobre, inoltre, per accompagnare nuovi investimenti e sostituzioni di strutture esistenti verrà dedicato un trattamento speciale ai clienti Crippaconcept:

  • Un processo di istruttoria riservato
  • Condizioni di favore in termini di durata e pricing

Il noleggio può avvenire anche su altri tipi di beni strumentali come ad esempio i pannelli fotovoltaici.

 

Evidenza dell’intervento: gli utilizzatori del noleggio a lungo termine possono beneficiare di vantaggi fiscali, assenza di vincoli d’acquisto e beni di ultima generazione. Il noleggio operativo, sensibilizza le strategie di sviluppo a breve, medio e lungo termine. Non intacca il flusso di cassa, non preclude l’accesso al credito e contribuisce alla diffusione della economia circolare.

L’evento si è concluso con un ringraziamento da parte di Maria Chiara Voci a tutti i relatori che hanno portato il loro interessante contributo sul palco. Ci uniamo in questo ringraziamento e lo estendiamo anche a Maria Chiara, sempre attenta ai temi che ci stanno a cuore e capace con grande maestria di guidare un momento così importante e utile di approfondimento.