14 maggio 2020 – Si chiama Open Air Next Step ed è il progetto per promuovere le vacanze all’aria aperta di livello premium, nato dalla volontà di sei aziende del turismo open-air in Italia, tra cui noi di Crippa Concept, insieme a Baia Holiday, Club del Sole, Human Company, Vacanze col cuore e Vacanze di Charme.

Obiettivo di Open Air Next Step è promuovere le vacanze all’aria aperta di livello premium, tra i segmenti più vivaci e in espansione del turismo Made in Italy. Perché l’unione fa la forza e oggi più che mai avere una voce unica può fare la differenza.

Le sei imprese specializzate nell’offerta turistica di strutture ricettive evolute promotrici del progetto, che ha ottenuto il patrocinio di FAITA Federcamping, Assitai e Assocamping, sono Baia Holiday, Club del Sole, CrippaConcept, Human Company, Vacanze col cuore e Vacanze di Charme. Aziende che offrono esperienze premium in luoghi dotati di servizi avanzati e a contatto stretto con la natura. Un unicum nel seppure ricchissimo ventaglio d’offerta del turismo Made in Italy.

Open Air Next Step è davvero speciale – racconta Sergio Redaelli – perché le aziende che sostengono questo messaggio, con costanza lavorano e operano per creare esperienze straordinarie. Ho sognato di poter prendere parte a questo progetto di sinergia tra aziende di vacanze in open-air e sono entusiasta che quel momento sia arrivato. I village open-air sono spesso situati in ambienti naturali e di forte interesse turistico, con soluzioni abitative di design, in un’atmosfera difficili da immaginare per chi non lo ha mai provato. Gli open-air village sono dotati di molti servizi, punti panoramici, terrazze private con vasche idromassaggio e aree per intrattenersi facendo sport o relax, tutto in open-air. Il settore offre “esclusivi salotti chic all’aperto” che dobbiamo far conoscere in Italia

Il progetto Open Air Next Step

Accanto all’esigenza di dare visibilità e valorizzare la qualità del segmento della vacanza open-air nella sua forma più evoluta, Open Air Next Step vuole dare una risposta concreta di vicinanza e impegno a 360° per la ripartenza post “lockdown”, di quella che è una delle industrie più strategiche del tessuto economico nazionale: il turismo, con una incidenza sul PIL superiore al 13%.

Open Air Next Step rappresenta l’innovazione del concetto di “campeggio” così come nato oltre mezzo secolo fa e punta a creare awareness attorno a un segmento della ricettività in open-air. Il Glamping, come espressione del suo significato, è la fusione tra le parole glamour e camping. Rappresenta il mix perfetto tra la libertà che regala una vacanza in open-air e un modo evoluto di alloggiare in mobile home di design e lodge tent, senza rinunciare alle comodità, con grande rispetto per l’ambiente e la natura, all’interno dei migliori e più innovativi open-air village dove il turista è al centro dell’offerta. Rappresenta un’esperienza di “community concept” naturalmente bella, sicura ed eco-friendly, in grado di attrarre sempre più appassionati. Come testimoniano i dati.

 

Sergio Redaelli aggiunge “Ci vogliono anni per costruire progetti e prodotti turistici di successo Open-air. Oggi siamo ad un nuovo punto di partenza perché nei tre anni a venire il prodotto turistico di “ospitalità in Open-air” sarà un modello unico di sicurezza, benessere e comfort. I nostri clienti offrono un modello di vacanza dinamico per tutti, che può essere adattato alle esigenze del mercato e alle condizioni di sicurezza attuali. Ogni open-air village è un’esperienza unica che ogni anno offre importanti novità, per questo affermiamo che il prodotto turistico offerto dal settore è innovativo, sia per responsabilità verso l’ambiente, sia per gli eccezionali servizi offerti.”

 

Il Mercato Open Air in Italia

Il mercato del turismo all’aria aperta, di grande appeal per i consumatori, è in grado di produrre valore sia per l’intero settore turismo sia per le realtà locali coinvolte, creando opportunità concrete d’impiego, fornendo l’occasione e la modalità di riavvicinarsi al territorio e sviluppando vantaggi per tutto l’indotto. A testimoniarlo anche l’Osservatorio firmato da Human Company che mette nero su bianco i numeri del turismo open-air. Qui le principali evidenze:

      • Nel 2019 il valore del mercato open-air si è attestato sui 5 miliardi di euro di fatturato globale (ricettivo, indotto e turismo in libertà inclusi). Mentre il fatturato parziale per le sole soluzioni d’alloggio e relativo indotto ha raggiunto i 3,3 miliardi di euro.
      • L’accoglienza premium si conferma l’elemento di spicco delle strutture open-air italiane, fortemente determinante per un’esperienza a prova di recensioni (quelle con sentiment positivo ammontano all’83,6% sul totale).
      • Per quanto riguarda la compagine degli ospiti, le famiglie rappresentano il 58% del totale, seguite dalle coppie con il 24% e dai gruppi di amici perlopiù Millennials e GenZ con il 13%. Il restante 5% è fatto da single.
      • Gli ospiti fanno più attenzione ad alcuni elementi dell’esperienza open-air come l’ambientazione, la qualità dei servizi e l’accoglienza dello staff che incidono fortemente sulle recensioni online. Le famiglie rappresentano oltre la maggioranza dei recensori delle strutture open-air, ma le coppie sono la tipologia con il più alto tasso di soddisfazione.

 

Oltre a questo, come sottolinea Sergio “i villaggi open-air e le aziende che operano nel settore adottano inoltre importanti modelli di sviluppo smart green in cui mitigare le preoccupazioni ambientali dalla plastica monouso, allo sviluppo delle strutture senza consumare suolo. Le maggiori aziende del settore, mettendo in campo le loro competenze, hanno una missione in questo senso. Il vantaggio delle attività degli Open-air village – “dei camping” – è che possono offrire un viaggio come nessun altro, anche a chi è più attento ai temi ecologici, oltre, più in generale alle famiglie, coppie millenials e generazione z”.

 

Guarda il video del convegno del 14 maggio

 

Scopri di più sul sito ufficiale  > openairnextstep.com