In questo inizio 2024 Crippaconcept ha raccolto una nuova sfida che è arrivata da Terraviva Srl, società nata sotto la guida del critico di architettura californiano Richard Ingersoll, partita come dipartimento didattico al Politecnico di Milano, evolvendosi nel 2022 in una startup attualmente accelerata da B4i – Bocconi for Innovation, che propone bandi aperti ad architetti, urbanisti e creativi provenienti da tutto il mondo. Iniziative che abbracciano contesti diversi: dall’architettura alla pianificazione urbana, dal design del paesaggio al riutilizzo adattivo. Quest’anno il titolo che è stato proposto è Lignano Pinewood, un concorso di architettura che ha avuto l’ambizioso obiettivo di realizzare l’incorporazione di un complesso Eco-Hotel immerso nel paesaggio della Pineta della nota località balneare del Friuli Venezia Giulia, garantendo contemporaneamente il miglioramento e la conservazione del suo contesto naturale. La risposta di Crippaconcept è stato il progetto LIVING LANDSCAPE studiato in collaborazione con il laboratorio AUDe – Architecture and Urban Design dell’Università di Pavia, con il quale si è posizionata, con molta soddisfazione, tra i finalisti.

La richiesta di TerraViva

Lignano è rinomata non solo per le sue incantevoli spiagge di sabbia dorata, ma anche per la suggestiva Pineta che caratterizza la città. Quest’ultima rappresenta un’oasi di tranquillità e biodiversità, con una vegetazione autoctona che riflette il fascino della costa adriatica. Tuttavia, nonostante una parte significativa della Pineta sia oggi protetta, diversi appezzamenti di terreno sono di proprietà privata, e le pressioni dello sviluppo immobiliare rischiano di compromettere irrimediabilmente questo prezioso ecosistema.

L’ambizioso obiettivo del bando che è stato proposto da TerraViva, come dicevamo, è quello di realizzare l’incorporazione di un complesso Eco-Hotel immerso nel paesaggio della Pineta di Lignano, mantenendo intatte le sue caratteristiche naturali e valorizzandone la biodiversità. Al contempo, i partecipanti sono stati chiamati a concepire un nuovo Piano Urbanistico che favorisca il rinnovo e il rafforzamento dei legami tra la Pineta e il resto del tessuto urbano di Lignano Sabbiadoro, promuovendo uno sviluppo armonioso e sostenibile della città.

Il progetto di Crippaconcept in collaborazione con AUDe

Il progetto LIVING LANDSCAPE ideato da Crippaconcept in collaborazione con AUDe – Architecture and Urban Design dell’Università di Pavia lavora strategicamente sulla sostenibilità partendo dal presupposto che il modo più ecologico per realizzare strutture abitative all’interno di una pineta è che queste non lascino traccia una volta finito il loro ciclo di vita e di utilizzo, preservando così l’ambiente naturale. L’Eco-Hotel viene dunque concepito come un sistema rimovibile, che utilizza delle maxi-caravan come approccio insediativo. Questo consente di preservare gli alberi e il suolo.

Dotate di ruote, le maxi caravan sono facilmente collocabili e mobili. Il masterplan di posizionamento delle strutture ricalca quello di una cittadella fatta di cortili e passaggi coperti, che si adattano agli alberi della pineta. Le maxi-caravan vengono organizzate in cluster per definire un villaggio temporaneo e accanto a queste vengono costruiti 4 “PIN”, punti di connessione che ancorano l’eco-hotel alla città e alla pineta.

A livello organizzativo, invece, la proposta riguarda un percorso sopraelevato che attraversa la pineta e taglia la piazza per collegarsi al lungomare ed estendersi fino alla spiaggia. Questa lunga passerella sospesa connette il paesaggio della pineta con quello del mare, lasciando intatto tutto ciò che c’è sotto di essa. Un percorso elevato ciclopedonale che consente di godere del paesaggio e usufruirne senza intaccarlo, riducendo il numero di persone e di “traffico” all’interno della pineta, lasciando accessibili solo le strade perimetrali ai veicoli e potenziando le vie ciclopedonali. Questa passerella porta le persone ad altezza degli alberi e trasforma la visione del paesaggio. Anche la piazza viene resa più naturale. Gli alberi diventano l’elemento principale.

I risultati del concorso

La giuria, composta da esperti del settore dell’architettura quali Martina Rosati, Andrea Federico Toccolini, Nathalie Rozencwajg, Marco Leitão, Federico Minelli, Tatiana Dimou, Thibaut Gevers e Paola Morales O, ha scelto di assegnare le prime tre posizioni ad altri progetti (qui i vincitori)  sulla base di criteri estetici e funzionali.

Nonostante il progetto LIVING LANDSCAPE proposto da Crippaconcept insieme ad AUDe – spiega Sergio Redaelli Ceo dell’azienda – non si sia piazzato nelle prime tre posizioni, siamo contenti di aver affrontato questa sfida con molto entusiasmo perché ci ha permesso di sviluppare nuove idee legate all’utilizzo delle maxi caravan in un contesto di sostenibilità e rispetto dell’ambiente. Valutiamo sempre positivamente la possibilità di creare nuove opportunità di utilizzo per questi moduli su cui lavoriamo da decenni e su cui ci stiamo impegnando ad indirizzare la ricerca globale per renderli ancora più sostenibili, puntando sia all’utilizzo di materiali innovativi riciclati e riciclabili, sia su masterplan che valorizzino il territorio in cui le strutture mobili verranno collocate. Living Landscape ne è un esempio positivo che speriamo possa aprire a nuove valutazioni sullo sfruttamento di aree private boschive, al di là di Lignano e del territorio friulano.”

 

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