Milan Design Week 2023: IL TALK “OPEN AIR DESIGN VISION”

TUTTI I MAGGIORI PROTAGONISTI DELL’OPEN AIR A MILANO IL 20 APRILE

 

Crippaconcept, nell’ambito della Milan Design Week, ha organizzato un incontro tra i maggiori esponenti del settore turistico ricettivo open air in Italia e Croazia.

Il giorno 20 Aprile alle ore 15 in Piazza del Cannone, si è svolto il talk “OPEN AIR DESIGN VISION”

 Al centro degli interventi, moderati dalla giornalista Giulia Ronchi (Mediaset), è stato il tema della sostenibilità e dell’innovazione del design della vacanza open air, nel rispetto del territorio.

La sostenibilità ambientale e la transizione verde sono temi sempre più centrali nel mondo del turismo ed è fondamentale affrontarli per garantire un futuro sostenibile per tutti. Per approfondire questo tema sono intervenuti

 

SERGIO REDAELLI

AD Crippaconcept

“Siamo lieti di annunciare il nostro ritorno alla Milan Design Week a DDN Hub, un evento che riveste un’importanza cruciale per noi e per l’intero settore del turismo all’aria aperta. La nostra presenza quest’anno ha un valore ancora più significativo rispetto al 2019: dopo quattro anni intensi di lavoro incessante, siamo entusiasti di presentare i risultati del nostro impegno ai nostri clienti e a tutti coloro che apprezzano il turismo immerso nella natura, una maggiore qualità dei servizi, benessere e divertimento.

Siamo consapevoli della nostra responsabilità nei confronti dell’ambiente e della comunità locali e ci impegniamo costantemente per evolvere il modello di vacanza open air che sia sempre più consapevole e rispettoso della natura, che offra agli ospiti un’esperienza unica e autentica. Il nostro obiettivo è quello di offrire un’esperienza di viaggio indimenticabile, che valorizzi le bellezze naturali e culturali dei territori che visitiamo e che promuova uno stile di vita attivo e sostenibile.

Siamo ad un nuovo inizio, ad una nuova vita – come tutti – mai più come prima. Siamo pronti ad affrontare le sfide del futuro con entusiasmo e determinazione, e a lavorare insieme a tutti gli attori del settore per creare un futuro sostenibile e responsabile per il turismo all’aria aperta. Per questo, ci avvaliamo della collaborazione dei più importanti esperti italiani ed esteri, dal mondo accademico ai grandi gruppi del turismo open air, dagli architetti e paesaggisti ai rappresentanti delle amministrazioni locali, per provare a narrare che cos’è il sistema open air del futuro con le tendenze e i dati che abbiamo a disposizione. Siamo qui per raccontare chi siamo, dove eravamo e dove stiamo andando, e dove vogliamo portare gli sviluppi futuri.”

 

AVV. ROBERTA NESTO

Sindaca di Cavallino-Treporti, Presidente dell’Associazione Sindaci del Litorale Veneto e Coordinatore del Tavolo Permanente G20s.

INTERVENTO Comunità Blu-Green: il Comune di Cavallino Treporti ha programmato interventi mirati atti a costituire una comunità Blu-Green

“Il Comune di Cavallino Treporti è la capitale europea del turismo all’aria aperta. Una serie di fortunate coincidenze iniziali ha consentito nel tempo lo sviluppo di un comparto che oggi fa della località la 6° città turistica italiana. Nonostante oltre 6 milioni di presenze, l’ospite e il residente continuano a godere di un ambiente salvaguardato e di uno skyline che, visto dal mare, è una lunga spiaggia libera con alle spalle il verde dei pini marittimi e di alcuni boschi. Un altro pezzo di territorio è laguna, Patrimonio dell’Unesco da oltre trent’anni. L’Amministrazione ha deciso, oramai da una decina d’anni, di proporre una formazione continua alla propria comunità: le tematiche ambientali, gli approfondimenti culturali, la ricerca di attività legate al benessere e all’apertura di nuovi lavori legati alla sostenibilità sociale, ha nei fatti anticipato l’Agenda 2030 dell’Onu, alla quale ci siamo poi ispirati: oggi, nella località almeno 5000 persone hanno seguito i nostri corsi e anche per questa abitudine alla socializzazione, ora proponiamo a tutti di aderire liberamente ad un protocollo che contiene una serie di azioni che promuovono il turismo sostenibile. Questa assunzione diretta e personale di responsabilità l’abbiamo denominata Blue & Green Community. Nella nostra comunità è importante fare squadra, collaborare insieme. Ma su cosa? Favoriamo la produzione di energia alternativa sia nelle famiglie che nelle aziende. Chiediamo anche alle strutture dei camping di procedere allo stesso modo. Proponiamo l’efficientamento energetico e abbiamo un’ottima raccolta differenziata arrivando a recuperare il rifiuto delle plastiche quando è spiaggiato. Infine, concludendo questo sintetico elenco, cerchiamo di formare i nostri residenti per essere nelle condizioni di accettare l’ospite e non vivere, viceversa, una situazione di occupazione del proprio territorio. Insomma, non è una ricetta ma una “buona pratica” che mira a coinvolgere una intera comunità senza obblighi e senza vincoli ma con la persuasione e la forza che possono nascere solo da grandi idee.

 

 

SIGMAR CAVAZZA

Proprietario Fornella Camping & Wellness Family Resort

INTERVENTO Il Camping come strumento per il recupero e la rigenerazione ambientale, grazie all’introduzione di soluzioni energetiche innovative

“Fornella one Earth 2030” – Progetto pilota che si propone di stabilire nuovi standard di accoglienza sostenibile nel nostro Camping & Wellness Resort basati sulla “best available practice” odierna ed inseriti in un processo di miglioramento continuo, sviluppato per la parte architettonica e funzionale con la collaborazione di “Crippaconcept” nel rispetto dei criteri della certificazione “Ecocamping”. I principali aspetti presi in esame con l’obiettivo di coniugare comfort abitativo ed esperienza “open air” in una cornice di consapevolezza sostenibile e soddisfazione del turista sono: Design e ricerca di soluzioni architettoniche e costruttive performanti, durevoli e modificabili nel tempo; efficienza ed indipendenza energetica; risparmio idrico; economia circolare; aspetti gestionali e responsabilità sociale; scelta e progettazione del contesto botanico e naturale ispirato ai principi della riduzione della “carbon footprint”, della resilienza e dell’adattabilità ai cambiamenti climatici, del concetto di “food forest” e benessere degli insetti impollinatori.

L’atmosfera accogliente e immersa nella natura, combinata con il massimo comfort, il benessere e la privacy, rendono l’esperienza di soggiorno nel nostro resort unica e indimenticabile. Il progetto punta ad offrire una nuova esperienza di vacanza open air consapevole e coinvolgente, che rispecchia i valori della responsabilità ambientale e dell’attenzione al benessere dei nostri ospiti”.

 

DOTT.SA ORSOLA RIZZARDI

Amministratore Delegato LA ROCCA CAMPING VILLAGE

INTERVENTO Il paesaggio come motore per lo sviluppo sostenibile del Camping: ambizione, visione e riqualificazione

“La Rocca Camping Village rappresenta un unicum in Italia per la sua proposta Glamping che fonde natura, qualità dei servizi e accomodation a tutto comfort. Fondato nel 1961 da mio padre, l’Ing. Antonio Rizzardi, il campeggio si è distinto fin da subito per essere tra le mete pioniere sul Lago di Garda per il turismo all’aria aperta. Oggi che vivo e lavoro all’interno dell’azienda, porto con me la lunga esperienza di studi e lavoro all’estero, ad Aspen tra gli altri, dove ho potuto sperimentare che cosa offra la ricettività di alta qualità, concretamente, quando la meta turistica gode di una natura dalle caratteristiche uniche e mozzafiato. La Rocca Camping Village, infatti, si è evoluta proprio in questa ottica, con un’attenzione per l’equilibrio fra patrimonio naturale e proposta turistica rivolta al cliente: nel tempo abbiamo potenziato i servizi come ristoranti, area benessere, galleria commerciale, aree comuni, mini club con grande attenzione e nel contempo abbiamo riqualificato gli spazi andando per sottrazione: abbiamo infatti diminuito il numero degli alloggi disponibili (in alcune aree da 45 a 35, per esempio) a favore di grande spazio personale garantito per ciascun ospite. Lo abbiamo fatto senza mai perdere di vista la sostenibilità delle riqualificazioni in atto: in termini di materiali – selezionati e grande qualità – e di tecnologie come la dotazione di pannelli fotovoltaici o il riciclo e trattamento delle acque della piscina per l’irrigazione del verde. Abbiamo di pari passo rinnovato le mobile home presenti per garantire un comfort sempre maggiore, con un design accuratissimo Made in Italy e abbiamo ampliato le esperienze offerte: tra i primi sul Lago di Garda, abbiamo realizzato una nuova area esclusiva a ridosso della Rocca stessa, quindi in una posizione unica, dove sono collocate poche accommodation molto originali come cupole geodetiche e bubble immerse tra gli ulivi, progettato una totale riqualificazione paesaggistica – sempre attenta all’assetto orografico e botanico – con l’inserimento di un numero inferiore di mobile home “destrutturate” molto confortevoli e molto originali, in sughero, perfettamente calate nel contesto ambientale per colori e posizionamento. Oggi La Rocca Camping Village offre davvero una formula unica per chi trascorre le vacanze in chiave Glamping perchè tutto è pensato perchè la natura resti grande (e rispettata) protagonista”

 

MAURIZIO BALDINI

Hospitality Specialist del Bioparco Zoom e di Lake Eyasi Resort

INTERVENTO L’Evoluzione della Ricettività Open Air nei Bioparchi e nelle strutture zoologiche

Maurizio Baldini, Hospitality Specialist del bioparco ZOOM Torino, fornisce la sua testimonianza riguardo alla sfida di offrire soluzioni di ospitalità open air integrate in contesti come quelli dei bioparchi e racconterà come, grazie a un progetto che unisce storytelling, pianificazione tecnica e urbanistica, adattabilità delle soluzioni abitative, si sia arrivati a offrire un’experience di Hospitality – il Lake Eyasi Glamping – che riconnette il visitatore con la natura, mission principale del bioparco, fa vivere un viaggio unico e immersivo, all’insegna della tutela della biodiversità, e incide sensibilmente sull’economia turistica del territorio.

 

Fino a 15 anni fa, dove oggi sorge il Bioparco ZOOM Torino, non c’era nulla, se non un’area depressa.

Con l’avvento del parco non solo si è restituita dignità al luogo ed incrementato l’indotto locale, ma è nata una vera e propria destinazione turistica, una delle maggiori della zona Nord-Ovest, che nel 2022 ha registrato 530mila visitatori. Ben presto il parco è diventato attrattivo a livello nazionale e le visite dalle regioni limitrofe è cresciuto in maniera esponenziale. Vista la ricettività non sufficiente sul territorio e volendo soddisfare l’esigenza da coloro che arrivano da fuori Regione, si è deciso così di ideare il “Lake Eyasi glamping”: non un classico resort, ma un luogo unico ed esclusivo dove poter vivere una vera wildlife experience. Nato nel pieno rispetto del contesto ambientale, seppur seguendo tutte le esigenze di hospitality, è oggi il primo glamping, in Italia, all’interno di una struttura zoologica. Una proposta di turismo sostenibile ed alternativo, in linea con la mission del parco, che offre alloggi eco-friendly con l’obiettivo di incentivare la salvaguardia dell’ambiente. Motivo per cui si è scelto di non realizzare strutture fisse ma mobili, a basso impatto ambientale ed edilizio, a zero consumo di suolo, completamente riciclabili e dotate di ogni comfort ma studiate per integrarsi nel paesaggio in modo armonioso.

 

PROF. CARLO BERIZZI

Professore Associato di Progettazione Architettonica e Urbana presso l’Università di Pavia

INTERVENTO il progetto dello spazio minimo delle maxi-caravan: qualità, sicurezza, ergonomia e fruizione

Gli ultimi anni hanno registrato un aumento di richiesta turistica per l’outdoor tourism nelle maxi-caravan, un prodotto in forte evoluzione che sempre di più cerca di andare incontro alle esigenze dei turisti. Nato come modello ibrido tra il caravan e le tiny house, nel tempo si sono caratterizzate fino a diventare una tipologia chiara e riconoscibile. Tuttavia, si registra una necessità di ridefinizione della qualità degli ambienti interni per poter accogliere le esigenze di benessere, comfort e sicurezza legate agli stili di vita contemporanei. L’intervento presenta una ricerca del laboratorio AUDe dell’Università di Pavia per la definizione di criteri e soluzioni per rendere gli spazi delle maxi-caravan adeguati ai nuovi paradigmi di qualità per la vacanza all’aria aperta.

 

“Abbiamo promosso all’interno del laboratorio AUDe dell’Università di Pavia una ricerca per rendere gli spazi delle maxi-caravan adeguati a nuovi paradigmi per aumentare la qualità e il comfort della vacanza all’aria aperta. L’attenzione è rivolta alla fruizione dello spazio per garantire nello spazio minimo ambienti sicuri, facili da utilizzare e confortevoli. A partire dallo studio delle misure adeguate degli spazi minimi, abbiamo definito delle regole “inderogabili” per la comodità di uso della maxi-caravan e proposto delle nuove soluzioni per renderle flessibili per usi diversi degli spazi tradizionalmente legati a rigide funzioni. Infine, abbiamo promosso uno studio sulle case accessibili a tutti”.

 

RICADUTA ECONOMICA E CULTURALE DEGLI INVESTIMENTI FATTI SUL SETTORE

Questo blocco si concentra sull’aspetto economico e culturale del settore, con l’obiettivo di comprendere come gli investimenti per la riqualificazione, la tutela dell’ambiente, l’innovazione e il design, consentano di generare una maggiore attrattività per i turisti e quindi come possano impattare positivamente sulla redditività delle imprese del settore nazionali e internazionali. L’importanza di comprendere come e cosa i turisti scelgono per le loro vacanze all’aria aperta in questo momento, genera azioni che consentono di raggiungere nuovi target group di mercato.

 

VALENTINA FIORAVANTI

Chief Marketing Officer Human company

INTERVENTO “L’estate del turismo outdoor”

“L’Osservatorio del turismo Outdoor, che ha raggiunto quest’anno la sua sesta edizione, è un’iniziativa importante che va a vantaggio di tutto il comparto ricettivo del turismo all’aria aperta: esso permette infatti di interpretare i flussi di domanda e di individuare le tendenze del mercato italiano ed estero. La stagione estiva 2023 del turismo all’aria aperta si prospetta da record, con una previsione di presenze di 56,6 milioni per i mesi di giugno, luglio, agosto e settembre, in aumento del 2% rispetto al 2022 (55,5 milioni) e dell’1% rispetto al 2019 (55,9 milioni). Questo sarà inoltre l’anno del pieno recupero dei flussi turistici ed uno dei migliori degli ultimi 10 anni, dietro solo al 2017 (57,9 milioni). 

Questi dati sono una dimostrazione di come la vacanza outdoor sia sempre più apprezzata sia dagli italiani, per i quali non rappresenta più solo una necessità post-pandemica, sia dagli stranieri i quali – da sempre amanti di questa tipologia di turismo – tornano nel Belpaese.

Siamo orgogliosi di aver dato continuità, insieme a THRENDS, all’osservatorio che ci auguriamo possa essere un’utile lettura per tutti i colleghi del mondo open air e un valido punto di riferimento”.

 

ALBERTO GRANZOTTO

Presidente di Faita-Federcamping Nazionale

Benchmark Open air

INTERVENTO Faita – Federcamping, uno sguardo sulle attività, sulla situazione attuale della ricettività open air e sul futuro attraverso l’analisi dei dati

Le imprese dell’open air italiano si preparano ad una stagione con risultati attesi in crescita di almeno 10 punti percentuali rispetto alla già ottima performance del 2022. Le stime si fondano essenzialmente su due elementi: da una parte l’occupazione registrata a Pasqua ‘23 rispetto alla Pasqua ‘22 (+ 13%); dall’altra l’andamento complessivo delle prenotazioni che hanno già raggiunto circa il 45% della disponibilità offerta.  Per questo motivo il comparto rappresenta la modalità più dinamica dell’intera offerta turistica nazionale. Un risultato dovuto tanto all’impegno degli operatori che coniugano confort e contatto con la natura in contesti sempre più curati, quanto alla specificità dell’offerta: autenticamente sostenibile ed adatta ad ogni segmento della domanda. In particolare la crescita maggiore dovrebbe venire dagli ospiti stranieri che passerebbero da 5,5 milioni di arrivi a circa 6, con una forte dominante per gli ospiti del centro Europa (Austria, Germania e Svizzera). Più stabile il mercato interno che dovrebbe confermare il risultato record del 2022 superando i 5 milioni di arrivi.

 

ADRIANO PALMAN

Direttore Croatian Camping Association

la nostra Associazione dei Complessi Turistico Ricettivi all’Aria Aperta della Croazia (KUH), di cui sono rappresentante, si impegna costantemente con progetti di promozione del settore open air in Croazia e in Europa, ma anche con una costante attività di collaborazione con i ministeri e gli stakeholder dal mondo della politica. Per questo il nostro settore in Croazia ha una posizione di rilievo e viene considerato come parte integrante nei processi di definizione delle leggi e dei regolamenti. Stiamo parlando di 839 strutture ricettive di cui più del 38% sono strutture grandi, spesso di proprietà di grandi gruppi, fondi di investimento e simili. Questa parte però rappresenta il 95% della capacità ricettiva totale e sta trainando l’open air in Croazia, offrendo standard e servizi sempre di maggiore qualità. La crescita di questo valore è costante di anno in anno, per accogliere i turisti che amano il nostro Paese e che arrivano per la maggior parte dalla Germania, dalla Slovenia e dall’Austria. L’Italia si posiziona al settimo posto di questa classifica con 933.285 presenze lo scorso anno. Quello che può trovare chi ci sceglie, sono sicuramente una terra ricca di natura, storia, cultura e buon cibo, ma anche di qualità nella ricettività dimostrata dai numerosi riconoscimenti, nel 2023 abbiamo infatti 22 ADAC Superplatz, 2 LeadingCampings, 18 camping Anwb, 6 camping certificati Ecolabel, 14 Ecocamping, 4 Village for all e siamo sicuri che questi numeri cresceranno nei prossimi anni”

 

UWE FRERS

CEO PiNCAMP by ADAC Camping

“The Future of Distribution in mobile home business”-

L’industria delle mobile home sta attraversando un periodo di grande cambiamento. Con l’avvento della tecnologia digitale, la distribuzione delle mobile home sta diventando sempre più efficiente e accessibile. Questo intervento esplora le tendenze attuali e le prospettive future per la distribuzione delle mobile home, l’impatto della tecnologia sui processi di vendita e distribuzione.